“Le foglie secche preparano la tisana dell’autunno”
La stagione autunnale
Durante l’autunno la natura ci regala fiori secchi e bacche da raccogliere, l’ambiente si colora e le temperature si abbassano.
Anche il nostro organismo segue i ritmi della natura e il calo delle temperature invoglia a preparare una tisana fumante.
Origine del termine “tisana”
Tisana deriva dal greco e significa letteralmente “macinare l’orzo”.
In origine “tisana” indicava esclusivamente un decotto di orzo macinato e solo più tardi un infuso a base di bacche, foglie o fiori lasciati decantare in acqua bollente e poi filtrati.
Un aiuto per il nostro organismo
Sorseggiare una di queste bevande calde e profumate non è solo un piacevole rito: scegliendo alcune varietà di piante possiamo aiutare il nostro organismo a rinforzare il sistema immunitario e a eliminare le tossine agendo su fegato e reni, gli organi deputati a disintossicare l’organismo.
Alcune tisane favoriscono la depurazione, altre aiutano il sistema immunitario.
A prescindere dalle proprietà dell’infuso, bere una tisana calda è un modo piacevole per mantenersi idratati anche quando calano le temperature.
Ricordiamoci che, per rimanere in salute, è essenziale seguire una dieta corretta ed equilibrata, praticare attività fisica e seguire un’alimentazione bilanciata.
Bere esclusivamente tisane per dimagrire non è il metodo più corretto, anzi è controproducente, ma inserirle all’interno del proprio regime alimentare può favorire lo smaltimento dei liquidi in eccesso e ottimizzare i processi metabolici.
La depurazione post-estate è l’occasione giusta per concentrarsi su una corretta alimentazione e imparare alcune buone condotte che ci aiuteranno tutto l’anno!
Ogni pianta una qualità
Le erbe da utilizzare per depurarsi sfruttano diverse proprietà:
- Lassativa (tarassaco, senna, menta, liquirizia, anice): attivano l’intestino e contribuiscono a pulire il colon;
- Diaforetica (betulla, tarassaco, bardana e ortica): favoriscono l’espulsione delle tossine dal sangue attraverso la sudorazione;
- Drenante (Rosa canina, tarassaco, malva, dente di leone): stimolano la diuresi aiutando a eliminare i ristagni di liquidi e aiutando la microcircolazione.
Le regole per preparare una tisana a regola d’arte!
- Utilizza un’acqua buona.
Con Aquamed potrai regolare il livello di residuo fisso e quello di sali minerali. - Le erbe non devono essere vecchie.
Verifica la freschezza versando una piccola quantità in una ciotola con poca acqua per circa 60 minuti; l’assenza del caratteristico odore indicherà che le erbe sono troppo vecchie per poter essere consumate. - Ricorda di conservare le erbe all’interno di una scatola in un luogo fresco e buio.
- Fai attenzione a non mischiare mai le parti dure (cortecce, semi e radici) e quelle tenere (foglie e fiori) della pianta, perché hanno tempi di infusione diversi. Se prepari un infuso con erbe essiccate, porta a ebollizione l’acqua in un pentolino, poi versa l’acqua bollente direttamente nella tazza con le erbe o nell’apposita tisaniera, lascia riposare per 2-3 minuti, filtra e bevi. Nel caso di parti dure, inseriscile nell’acqua fredda e porta a ebollizione. Fai sobbollire per 3-5 minuti e poi fai riposare l’infuso per 10-12 minuti prima di filtrarlo.
- Per preparare la tua tisana, non mischiare troppe varietà. Si consiglia di utilizzare al massimo 4-5 tipi.
- Cerca di bere la tua tisana senza zucchero.
- Consigliamo di non riscaldare più volte la tisana.
Se avanzi dell’infuso, trasferiscilo nella nostra borraccia “CARRY ME” Aquamed, che mantiene la temperatura del liquido per tutta la giornata!
Nell’articolo precedente “CARRY ME”, la nuova borraccia eco-friendly Aquamed!, abbiamo presentato la nostra new entry che è pratica, economica ed ecologica.
Prossimamente, pubblicheremo un articolo con 2 tisane detossinanti da bere al mattino, per iniziare “puliti” e carichi la giornata!
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